SavioLisbino La situazione è la seguente:

C'è la ragazza nell'istante A sopra lo scivolo (ad altezza h=1.9 \textrm{ m}) che per un lasso di tempo scenderà dallo scivolo, e arriverà all'istante B con una certa velocità v=5.3 \textrm{ m/s}.
Il principio che sfrutteremo sarà quello della conservazione dell'energia totale in un sistema. Essendo l'energia dissipata per attrito, per l'appunto, un'energia dissipata, vorrà dire che tra A e B dovremo trovarci una quantità di energia del sistema che viene a mancare. Per valutarla basterà fare la differenza tra le energie del sistema nei due istanti diversi, e avremo finito!
Per l'istante A, essendo presente solo energia potenziale gravitazionale:
E_A=mgh=64 \cdot 9.81 \cdot 1.9 \approx 1193\textrm{ J}
Per l'istante B, essendo presente solo energia cinetica (ci siamo detti quindi che, dovevamo aspettarci la stessa quantità di sopra, ma invece dovremo trovarci una quantità più piccola!):
E_B=\frac{1}{2}mv^2=\frac{1}{2}\cdot 64 \cdot (5.3)^2 \approx 899\textrm{ J}
A questo punto, per valutare l'energia dissipata dall'attrito (nell'ipotesi sia l'unica sorgente di dissipazione) avremo che:
E_{\textrm{dissipata}}=E_A-E_B\approx1193-899=294 \textrm{ J}E abbiamo finito.
Se hai dubbi o altro, puoi scrivere sempre qui sotto.